venerdì 10 luglio 2009

Deliri del terzo Reich

Hitler in visita a Norimberga: è famosa la scena di Hitler in piedi sulla sua limousine che con la mano alzata saluta la marcia della Wehrmacht per le strade della città.
Ma se avesse sbagliato saluto, ed invece della mano aperta, avesse alzato il pugno dell' inssurrezione comunista? O__O

lunedì 15 giugno 2009

MICC 4dr

E anche quest' anno c'è il Morning International Manga(cambiato a comic)Competition e sto già lavorando per la one-shot da inviare, considerando che dalla prima sono riuscito già a migliorare tanto nella sceneggiatura che nel disegno, quindi voglio mettermi nuovamente alla prova.
Attualmente sono ad un livello di sceneggiatura(in continuo mutamento ma con già il nervo centrale consolidato) e di bozze preparative.
La storia si chiama ''Pizza!'' ed è ambientata a Roma nel 1990 ed è un susseguirsi di flash-back con l' intreccio tra le difficoltà di vita di un gruppo di ragazzini e le sorti di una pizzeria e del suo proprietario nipponico.
Come al solito i protagonisti sono dei ragazzini (e i loro problemi) ed un anziano ex avviatore(questa volta però dell' armata imperiale giapponese).

La storia mi è venuta in mente con l' aneddoto che mi fu raccontato per spiegarmi perchè gli italiani non possono fare manga: ''E' come se i giapponesi facessero la pizza''...e allora tanto vale sfruttare questa frase e dimostrare che anche i giapponesi possono gestire una pizzeria di fama nazionale, nel paese della pizza.



E per la prima volta, tratterò come argomento l' ''amore'', quindi sono curioso di vedere se riesco a gestire questo genere, visto e considerando che il mio ideale di ''amore'' non è quello tipico dei manga giapponesi(solitamente shojo e josei) bensì quello puro, direi quasi platonico.
Avendo anche imparato qualche tecnica di colorazione su photoshop, credo che farò le tavole a colori, ma essendo sprovvisto di tavoletta non so se farmela regalare per il compleanno o se trattenermi sullo speed-painting cosi da giustificare le svabature dovute all' imprecisione del mouse. O__o
Va beh, credo mi divertirò visto che sperimenterò un po di cose, e spero riesca a divertire pure la storia, essendo una commedia comica.
E cosi si fonderà il nuovo asse Roma-Tokyo dedito alla promozione del buon sapore!

venerdì 5 giugno 2009

Storie del Terzo Reich

Muahaha... stile deformato e ''rimpicciolito'' e colorazione tonalità seppia...sto progettando una decina di pagine ''comiche'' sulle sorti e gli avvenimenti della seconda guerra mondiale da parte dell' asse roma-berlino-tokyo, e toccare battaglie come quella di Pearl Harbor, Stalingrado ed El Alamein (ahah, la gag di Rommel dovrebbe essere quella che mi riuscirà meglio).XD



lunedì 25 maggio 2009

DR.Death












Questa è tra le mie storie quella che mi piace di più, e non sono mai riuscito a concluderla , ma mi piacerebbe tanto esordire nel mondo del fumetto proprio con quest' opera.
La storia è ambientata tra il 1347 ed il 1352 tra diversi comuni dell' Italia.
E' il periodo della peste e nelle città le persone muoiono a centinaia.
Però c'è un dottore in grado di curare tutte le malattie... questo dottore si porta sempre con lui uno scheletro, che non è uno shinigami(ma che balle sto Death Note, a me piace disegnare gli scheletri e non sono mica una prerogativa dei giapponesi), ma è in realtà il dottore di Dio.
E pare che il mondo è in declino e la gente muore, perchè Dio stesso è ammalato e rischia di
morire, senza che il suo dottore, che conosce la cura di tutte le malattie esistenti, sia in grado di guarirlo.
Le dinamiche con le quali Dio si è ammalato, e del perchè il dottore (lo scheletro) sia venuto sulla terra sono un mistero, ma sembrerebbe che nella terra ci sia una persona che può curare Dio.
L' identità di questa persona non sono date a sapere, ma essendo il dottore di dio un essere di un altra dimensione, non può mettersi alla ricerca della persona in grado di guarire dio, e cosi decide di avvalersi di un umano per la ricerca: se lui lo aiuterà nel trovare la persona in grado di curare dio, il dottore di dio insegnerà a quest' umano tutti i misteri dell' universo...ed è questo quello che più mi piace della storia: con questa posso finalmente creare una storia ''biologica'' in cui poter inserire la mia filosofia di vita e l' interpretazione che do a tutto il mondo.
L' umano che non vuole rischiare di essere fregato, decide a sua volta di prendere un allievo a cui insegnare tutte le cose che il dottore di Dio sta insegnado a lui.
La storia a me piace, il problema è che è troppo blasfema per l' opinione pubblica, ma va beh...XD


venerdì 15 maggio 2009

Varsavia 1940



Attualmente mi sto accopuando di una mini storeilla ambientata a Varsavia nel 1940... non è nulla di profondo ne di comico, e la storia è composta da sole tre pagine... più che altro volevo mostrare la facilità con cui si poteva morire all' epoca, e soffermarmi sulla frase del film Shilder List: ''loro ti uccidono, non importa cosa tu faccia od il perchè''.
Ed era cosi: non c'era un criterio con cui uccidessero le persone.
A caso, senza motivo.
Visto che sempre più spesso si inizia ad innegiare a ''eviva il Duce'' o al ''Hail Hitler'', ho riflettuto sulla meccanica che può esserci dietro a tutto ciò, e credo che sia la normalità che spinga la gente a condividere un ideologia che risiede nella morte stessa.

Ecco perchè ho voluto fare queste pagine: non ho usato una narrativa onnirica per valorizzare l' uccisione e lo sterminio(come accade in molti film che a me piacciono), bensì ho trattato la lettura come se sparare a caso tra la gente fosse un azione normale.


domenica 10 maggio 2009

Rock' s God!


Mi fanno schifo i graffiti e mi stan sulle balle gli idioti che imbrattano i muri altrui e si definiscono ''artisti''(e gia che io considero artisti solo un gruppo elitario di persone al mondo)...come se bastasse fare quattro scarabocchi sproporzionati su un muro per definirsi ''artisti''...mah.
Però ho progettato questo con la bic, e sto pensando di realizzarlo sul muro del balcone di camera mia...non mi definirò artista e non imbrattero la proprietà altrui (almeno, spero che mi diano il permesso i miei XD)...e cosi si dovrebbe fare. U_U

mercoledì 22 aprile 2009

Fiuu... missione completata.

Son tornato dal colloquio per la scuola del fumetto, e sembra proprio fiqo. In pratica ci sono 5 giorni di scuola solo per disegnare! Una scuola cosi è sempre stato il mio sogno. *_*
Tra l' altro ho visto i lavori, ed i compiti che danno da fare sono vere e proprie commissioni fatte da case editrici, oggi stavano ad esempio facendo delle vignette per la Repubblica....che figata!
E pare che la scuola sia una vera e propria casa editrice e che il 70% degli alunni che escono da lì, vengono già imessi nel mondo del lavoro con contatti e tutto...boh, per me è troppo perfetta quella scuola e sono rimasto eccitato all' idea di poterci andare.
Comunque la cosa che mi ha rallegrato e che mi amettevano, visto che i corsi erano a numero chiuso e avevo timore che se confrontato con le altre persone sarei rimasto tagliato fuori.
Adesso però devo vedere a mente fredda(tipo fra una settimana) se ci voglio andare, o se è meglio un università ed iscrivermi alla facoltà di psichiatria o di psicologia (come criminologo).
Intanto a esami finiti(si vocifera che sarà per circa metà Luglio) vorrei chiedere il colloquio anche per l' accademia Disney(visto che quando mi son iscritto alla mia attuale scuola ero con l' idea di andare all' accademia Disney) e vedere un po com' è l' ambiente.


Intanto allego questa vignetta di una tavola che ho fatto per provare questo nuovo stile e confrontarlo con lo stile vecchio con cui avevo fatto la prima tavola.

domenica 12 aprile 2009

Hiroshima


Altro fumetto di poche pagine (si, li sto usando per allenarmi con diversi stili e tecniche nuove, e poi ora con lo stage e la scuola ho davvero poco tempo per disegnare)...sono solo 2 pagine disegnate e due pagine ''commemorative''(una è la foto del fungo atomico e l' altra una pagina interamente bianca che simboleggia l' esplosione della peggior arma che l' uomo abbia mai sperimentato).
Questa volta l' ho ambientato ad Hiroshima, proprio qualche minuto prima che la Little Boy venisse sganciata sulla città.
I protagonisti sono un ragazzino e suo nonno, e stanno aspettando che la nonna si svegli per preparali la colazione...
Il fumetto inizia con il suono dell' allarme (come accadde quella mattina), ed i due che discutono su un possibile bombardamento nemico.
Il nonno tenta di rassicurare suo nipote, e appena smette di suonare l' allarme, lo rimprovera afettuosamente per esseri spaventato per nulla.


Più che altro credo che lo terrò come progetto per l' esame , o almeno mi sarà utile, visto che da amante della seconda guerra mondiale(e visto che mi hanno vietato di portare come tesina la guerra fredda e la seconda guerra mondiale), vedrò di dirottare le domande attraverso il progetto grafico. XD
Anzi prima di tutto spero di riuscire ad arrivarci all' esame, visto che attualmente me lo posso solo sognare. XD



domenica 22 marzo 2009

Sshhhh!







Ho creato un fumettino di 3 pagine per inserire nel book in vista dell' incontro di selezione per la scuola del fumetto.
La trama è semplice: un ragazzino sotto la neve si mette a fissare negli occhi un pupazzo di neve.
Passa un postino che saluta il bambino, il quale non muove un ciglio, e cosi il postino interpreta la scena e gli dice che per quanto fissi quel pupazzo di neve, non parlerà mai visto che è fatto solo di neve.
Infine il postino se ne va sconsolato(visto che il bambino non lo ascolta e non si muove).
Il bambino starnutisce, ed il pupazzo di neve si muove e gli dice di aver vinto visto che si è mosso... ed il ragazzino chiede la rivincità: i due infatti stavano giocando a quel gioco in cui ci si fissa negli occhi senza sbattere le palpebre e senza muoversi, e ci vuole davvero molta concentrazione!


L' idea mi è venuta quando un mio amico mi disse che ero strano perchè non stavo parlando, ma non si era accorto che stavo disegnando: questo per dire ''non bisogna essere precipitosi nel giudicare il comportamento degli altri''.


Ho provato ad usare photoshop per rendere sgranati gli sfondi e vedere un po come rendono le vignette con la messa a fuoco forzata, ed il risultato non mi ha soddisfatto, quindi per la prossima storia ritorno alla normalità con gli sfondi.