lunedì 25 maggio 2009

DR.Death












Questa è tra le mie storie quella che mi piace di più, e non sono mai riuscito a concluderla , ma mi piacerebbe tanto esordire nel mondo del fumetto proprio con quest' opera.
La storia è ambientata tra il 1347 ed il 1352 tra diversi comuni dell' Italia.
E' il periodo della peste e nelle città le persone muoiono a centinaia.
Però c'è un dottore in grado di curare tutte le malattie... questo dottore si porta sempre con lui uno scheletro, che non è uno shinigami(ma che balle sto Death Note, a me piace disegnare gli scheletri e non sono mica una prerogativa dei giapponesi), ma è in realtà il dottore di Dio.
E pare che il mondo è in declino e la gente muore, perchè Dio stesso è ammalato e rischia di
morire, senza che il suo dottore, che conosce la cura di tutte le malattie esistenti, sia in grado di guarirlo.
Le dinamiche con le quali Dio si è ammalato, e del perchè il dottore (lo scheletro) sia venuto sulla terra sono un mistero, ma sembrerebbe che nella terra ci sia una persona che può curare Dio.
L' identità di questa persona non sono date a sapere, ma essendo il dottore di dio un essere di un altra dimensione, non può mettersi alla ricerca della persona in grado di guarire dio, e cosi decide di avvalersi di un umano per la ricerca: se lui lo aiuterà nel trovare la persona in grado di curare dio, il dottore di dio insegnerà a quest' umano tutti i misteri dell' universo...ed è questo quello che più mi piace della storia: con questa posso finalmente creare una storia ''biologica'' in cui poter inserire la mia filosofia di vita e l' interpretazione che do a tutto il mondo.
L' umano che non vuole rischiare di essere fregato, decide a sua volta di prendere un allievo a cui insegnare tutte le cose che il dottore di Dio sta insegnado a lui.
La storia a me piace, il problema è che è troppo blasfema per l' opinione pubblica, ma va beh...XD


venerdì 15 maggio 2009

Varsavia 1940



Attualmente mi sto accopuando di una mini storeilla ambientata a Varsavia nel 1940... non è nulla di profondo ne di comico, e la storia è composta da sole tre pagine... più che altro volevo mostrare la facilità con cui si poteva morire all' epoca, e soffermarmi sulla frase del film Shilder List: ''loro ti uccidono, non importa cosa tu faccia od il perchè''.
Ed era cosi: non c'era un criterio con cui uccidessero le persone.
A caso, senza motivo.
Visto che sempre più spesso si inizia ad innegiare a ''eviva il Duce'' o al ''Hail Hitler'', ho riflettuto sulla meccanica che può esserci dietro a tutto ciò, e credo che sia la normalità che spinga la gente a condividere un ideologia che risiede nella morte stessa.

Ecco perchè ho voluto fare queste pagine: non ho usato una narrativa onnirica per valorizzare l' uccisione e lo sterminio(come accade in molti film che a me piacciono), bensì ho trattato la lettura come se sparare a caso tra la gente fosse un azione normale.


domenica 10 maggio 2009

Rock' s God!


Mi fanno schifo i graffiti e mi stan sulle balle gli idioti che imbrattano i muri altrui e si definiscono ''artisti''(e gia che io considero artisti solo un gruppo elitario di persone al mondo)...come se bastasse fare quattro scarabocchi sproporzionati su un muro per definirsi ''artisti''...mah.
Però ho progettato questo con la bic, e sto pensando di realizzarlo sul muro del balcone di camera mia...non mi definirò artista e non imbrattero la proprietà altrui (almeno, spero che mi diano il permesso i miei XD)...e cosi si dovrebbe fare. U_U